C'è la storia di Janis (Sirene di Lago), anima tormentata, che ha appena finito di scontare otto anni per omicidio nel carcere di Opera. I natali avevano disegnato per lei una vita di agi e tranquillità, ma il destino di è messo di mezzo, e le cose sono andate diversamente. Ora la ricca zia Beatrice è morta, ma anche in questo caso il destino sembra volersi accanire contro di lei: ciascuno ha avuto la sua parte, ma a lei è toccata la peggiore, quella che nessuno ha mai voluto e della quale i suoi antenati hanno cercato di liberarsi: un rudere che cade a pezzi sul Lago Maggiore, che non può nemmeno vendere per via di quel vincolo delle Belle Arti... Gli ingredienti ci sono proprio tutti: intrigo, mistero, un pizzico d'amore  e tanti nuovi personaggi. La storia è ambientata sul lago, e ci sono di mezzo un'antica famiglia e la storia di tre sorelle di nobili origini, scagliate lontano l'una dall'altra dai fatti della vita. Qualcosa, oltre al sangue che scorre nelle loro vene le accomuna, e non si tratta solo dell'eredità...

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E naturalmente c'è il Terzo Capitolo della Serie Canaria. Quando Camila, figlia di un diplomatico Inglese scompare a Tenerife, durante una vacanza, il Sergente Florindo Bustamante si troverà alle prese con un nuovo caso, spinoso e ingarbugliato. L'indagine (che a sua insaputa viene portata avanti in parallelo anche dai Servizi Segreti Britannici) lo porterà a intrecciare i rapporti con una vecchia conoscenza. Ma non è solo il fantasma che riemerge dalle nebbie del passato a rendere l'indagine molto complessa e difficile da sbrogliare: proprio come Il Doppio Nodo di Carrick, che una volta intrecciato non scorre e ha una tenuta eccezionale...